Dopo quasi 15 anni di musica, Michelle Zauner della colazione giapponese ha scolpito il suo posto come uno dei cantautori più amati di Indie-non solo per la sua capacità di trasformare il dolore in arte, ma per il suo ethos fai-da-te, l’approccio pratico all’artigianato e la narrazione che prospera nella sfumatura e nella contraddizione.
Come molti sanno, la narrazione di Zauner si estende oltre la musica. Nel 2021, ha pubblicato Piangere in H Mart – Un libro di memorie profondamente commovente che esplora cibo, perdita e identità dopo la morte di sua madre Chongmi nel 2014. Il libro è diventato una sensazione critica e commerciale, trascorrendo 55 settimane Il New York Times Elenco bestseller e atterraggio di un adattamento cinematografico pianificato (sebbene il progetto sia attualmente sospeso).
Ora, Zauner entra in una nuova era creativa. Il suo prossimo album, “Per malinconia Brunettes (& Sad Women)”, segna il suo quarto record ma la prima uscita ufficiale in studio, ed è stato prodotto dai Blake Mills vincitori di Grammy (Fiona Apple, Alabama Shakes). Mentre gira la pagina, Nme Guarda otto tracce essenziali che mappano l’evoluzione artistica della colazione giapponese.
1
Little Big League – “Dark Matter” (2013)
Il primo materiale di Michelle Zauner quando la colazione giapponese è iniziata come canzoni che ha scritto durante una sfida per scrivere una canzone al giorno del mese di giugno 2013. Prima della colazione giapponese, tuttavia, era nella band indie-rock Little Big League-fondata a Filadelfia nel 2011 con il bassista DeVen Craige, il chitarista Kevin O’Halloran e la Drummer Dykstra.
Il cantautore di Zauner in questa band era grezzo e acerbo, affrontando la turbolenza della giovane età adulta, tra cui le sue chiamate di risveglio, le delusioni e le lotte esistenziali. Little Big League miscele di elementi di Emo, Punk e Math Rock, sfoggiando una sensibilità non apologeticamente scadente.
Su “Dark Matter”, dal loro album di debutto “Questi sono bravi persone”, Zauner offre una prima occhiata al suo fascino per il cosmo e del peso emotivo della transizione dopo la perdita. Prende il nome dalla misteriosa sostanza invisibile che modella la maggior parte dell’universo, la traccia si gonfia con chitarre angolari, strumentazione grintosa e urla crude e rasping di Zauner mentre offre versi introspettive: “Qualcosa di buio, qualcosa di denso / si è fatto strada nella nostra casa … affascinato dall’infinito … e come i proiettori andavano e andavano … come entramo / come usciamo.“
2
Colazione giapponese – “In Heaven” (2016)
Nel suo libro di memorie, Zauner ha descritto l’album di debutto della colazione giapponese “Psychopomp” come un ultimo sforzo per la musica. Dopo la notizia della diagnosi di cancro pancreatico di sua madre, si era tornata nella sua casa d’infanzia in Oregon, lasciando la sua ex band a Filadelfia e, dopo aver perso sua madre, si era dimessa da una società da 9 a 5 a New York. Ma ha perso il suo lavoro quotidiano e “Psychopomp”, inizialmente rilasciato sull’Indie Yellow K di bassa chiave e poi ripubblicò mesi dopo i mesi dopo da Dead Oceans, è diventato il momento di breakout di Zauner.
L’apertura di “Psychopomp” in Heaven “cattura i primi anni di dolore e disorientamento del cantautore (“Il cane è confuso / lei si mette in giro tutto il giorno … annusando la tua stanza vuota“) Mentre mostra il suo talento per il lirismo acuto e di parte della frase (“Sono venuto qui per il lungo raggio / ora me ne vado con un fottuto fottuto vuoto“) Nonostante i suoi temi pesanti,” in paradiso “si affacciano con ritmi dance e melodie impennate, rendendolo una pietra miliare e un favorito dei fan nel catalogo della colazione giapponese.
3
Colazione giapponese – “Till Death” (2017)
Una canzone d’amore e un sentito tributo a suo marito e chitarrista Peter Bradley – che Zauner ha sposato solo due settimane prima della morte di sua madre, e continua a fare musica con 11 anni dopo – “Till Death” è una delle canzoni più teneramente mobili della colazione giapponese in “Soft Sounds from Another Planet”. Zauner inizialmente ha concepito il secondo album come un progetto a tema fantascientifico per creare distanza dal tono colpito dal dolore del suo debutto. Ma mentre il processo di scrittura procedeva, il concetto sembrava pesante e alla fine fu demolito, sebbene il titolo e alcune allusioni cosmiche rimasero.
Radicato nella realtà, “fino alla morte” esamina la robustezza di una partnership impegnata attraverso i momenti più oscuri e down-e fuori e fuori e fuori. Zauner canta con entrambe le vulnerabilità (“Non ti merito, ma lo sto dando del mio meglio“) E profonda gratitudine (“Il tuo abbraccio, guarendo le mie ferite / insegnami a respirare, insegnami a muovermi“), Incapsulando la forza tranquilla trovata in amore e supporto.
4
Colazione giapponese – ‘Boyish’ (2017)
Rivolto dal secondo e ultimo album della Little Big League, “Tropical Jinx”, “Boyish” è a testimonianza del potere di produzione e accordo e come il tempo e lo smalto esperto possano elevare una buona canzone in una grande. La versione originale era un inno emo-punk angosciato dell’amore disprezzato, guidato da chitarre sdudgy e squillanti e la voce cruda e imperfetta di Zauner che spesso vacillava sul bordo di un urlo.
Tre anni dopo, la colazione giapponese ha reinventato “Boyish” come una ballata confusa e mutante per il desiderio, scintillando con sintetizzatori morbidi e lussureggianti armonie. La ri-registrazione evoca uno svenimento e un fascino vintage che ricorda “Can’t Canz Arent Falling” di Elvis, con versi più scarsi che lasciano lo spazio per il desiderio di stabilirsi. Nel suo cuore è un coro sensuale che sposa il desiderio con la disperazione silenziosa-un filo ricorrente nella songwriting di Zauner. Si lamenta: “Non riesco a toglierti la testa / Non riesco a toglierti in generale.“
5
Colazione giapponese – ‘Better the Mask’ (2021)
Con “Sable”-La colonna sonora originale per il videogioco con lo stesso nome-Michelle Zauner si è avventurata oltre l’indie-pop nel nuovo mondo del punteggio dei videogiochi. Zauner ha detto di aver tratto ispirazione dal compositore dello studio Ghibli Joe Hisaishi, dal pioniere della musica ambientale Brian Eno e dai paesaggi sonori da sogno di La leggenda di Zelda: Ocarina of Time. Ma non devi essere un giocatore o capire queste influenze per apprezzare il paesaggio sonoro immersivo che ha realizzato qui.
Spingendo 32 tracce in gran parte strumentali, “Sable” intrecciano trame di synth lussureggianti, chiavi delicate e una vasta qualità atmosferica che rispecchia i temi di solitudine, scoperta e meraviglia del gioco. Le prime due tracce presentano testi che mostrano l’acuità letteraria di Zauner, in particolare in “Better the Mask”, in cui condensa la riflessione esistenziale in sole 10 righe. Disperato ma fiducioso, canta: “E col tempo che trovi / che hai raddoppiato / imparato a vedere un futuro / in cui migliora.“
6
Colazione giapponese – ‘Paprika’ (2021)
La Terza LP emotivamente complessa ma in gran parte felice del giapponese, “Jubilee”, si apre con “Paprika”, un brano principale trionfante e ispirato alla band in marcia influenzato dal film animato del 2006 di Satoshi Kon con lo stesso nome. Approfondendo la grandiosità orchestrale, la canzone esplora gli alti e i bassi dell’espressione artistica. Attraverso le corna impennate e le stringhe spalancate, Zauner riflette sulla natura fugace dell’adempimento creativo: “Come ci si sente al centro della magia / indugiare in toni e parole? / Ho aperto le porte e ho trovato / nessuna acqua, nessuna corrente, nessun fiume, nessuna fretta.“
La registrazione stessa è vivace e audace così com’è, ma sul palco, Zauner e la sua band lo elevano su uno spettacolo magico, completo di gigon e martello gigante – basta guardare il loro Jimmy Kimmel prestazione. ‘Paprika’ funge da sorprendente salva, inaugurando un album che abbraccia l’espansione, la celebrazione e la vita oltre la perdita.
7
Colazione giapponese – “Savage Good Boy” (2021)
In contrasto con il trionfante “Paprika” è il forte satira “Savage Good Boy”, una delle tracce più distintive di “Jubilee”. Ispirato da un New York Times Articolo sui miliardari che accumulano bunker in preparazione al crollo sociale, Michelle Zauner ha scritto la canzone dal punto di vista di uno di questi magnate, realizzando una critica cupamente comica di potere, avidità e controllo.
Il video musicale, diretto dalla stessa Zauner, recita I soprani E Il loto bianco Star Michael Imperioli come un ricco cattivo che attira un bambino di zucchero (anche interpretato da Zauner) nel suo sontuoso rifugio sotterraneo. Inquietante e ironico nel suo stravagante, il video completa perfettamente i temi inquietanti della canzone ed evidenzia come la narrazione di Zauner si estende oltre lo studio di registrazione, intrecciando la musica con la costruzione cinematografica.
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8
Colazione giapponese – ‘Orlando in Love’ (2025)
Il singolo principale del prossimo album “per malinconia Brunettes (& Sad Women)”, in uscita questo venerdì (21 marzo), “Orlando in Love” trova ancora una volta Zauner che trae ispirazione dalla sua lettura – questa volta, dalle exploit del protagonista di Lovesick Orlando innamoratouna poesia epica dell’autore del Rinascimento italiano Matteo Maria Boiardo.
Direttore di lunga data dei suoi video musicali, Zauner ha anche preso il timone per “Orlando in Love”, collaborando ancora una volta con il cineasta Adam Kolodny. Nel video, si trasforma in un marinaio-pirata, interpretato insieme a Drag Queen Jungle, che interpreta una sirena eterea che emerge da un guscio. La giocosa campagna della grafica contrasta magnificamente con l’orchestrazione ampia, onirica della canzone, la strimpella acustica e i testi poeticamente nebulosi di Zauner – stuzzicano una nuova era di colazione giapponese che si inclina in irriverenza stravagante e solenne virtuosismo.
https://www.youtube.com/watch?v=i9rcfx_t3nu
L’album della colazione giapponese ‘per malinconia brune (& sad women)’ è fuori il 21 marzo via Oceani morti