Ciel – Recensione di “Spice”: il “yardie cyberpunk” del Regno Unito colpisce di nuovo

Ciel - Recensione di "Spice": il "yardie cyberpunk" del Regno Unito colpisce di nuovo

Proprio come il rap del Regno Unito un tempo Cultish Underground – una scena che gorgoglia con un tocco crudo e non filtrato – viene messo sotto i riflettori, un altro personaggio si genera dal caos. Inserisci Ciel: il codice sorgente della trappola di 19 anni “Cyberpunk Yardie”. Il rapper di Londra ha segnato il suo momento di breakout nel 2023 con il suo nastro che glitch, che si sfocava a genere “Cielmyriad”, un favorito di culto che ha introdotto la sua miscela di dancehall, trap e follia elettronica nel mondo. Ma il suo secondo mixtape “Spice” è più forte, più disordinato e sexy-un’evoluzione corposa che compone tutto fino al massimo, gettandoti a testa in una testa in un mondo di crolli di soundsystem, battute arrapate e affermazioni di sé.

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“Lamentarsi su di me” dà il via alle cose con bassi caotici e sintetizzatori intorpiditi, infondendo la natura “senza fine” delle feste di cestino giamaicane con l’anarchia della moderna trappola. Parla a Patois, getta i riferimenti all’iconico “A-Wuh” di Carnival di Carnival e Warping Dancehall di Vybz Kartel-Warping Dancehall attraverso una lente a trappola elettrificata. Quell’energia si trasforma in “Waxxon”-un inno pronto per il club intrecciato con 808 ispirati a jerk-e in “Ransom”, dove i sinteti ronzanti evidenziano la generosa persona gyalista di Ciel. “Long Islnd” poi unisce tutto, flettendo i migliori attributi di Ciel: la sua destrezza vocale, Ganci poetici (“Ho sorseggiato il suo corpo come Long Island“) E un flusso peparato.

C’è più oro nascosto in “Spice”. “Modafinil” è una flessione autoprodotta e trionfante sulla resilienza che trova la stella in forma compiaciuta e del tutto autoposse, che si unisce come “giovane, libero, sexy, inarrestabile e intoccabile“Undergrounding sull’orlo di far esplodere.”Chi sono, se non sono eccezionale?“Prende in giro,”Cosa sono, se non sono la cagna più cattiva sulla terra?“Baby, I’m On Go” e “Vola, è anche noi”, brillamo anche come punti salienti di R&B. L’ex scivola sugli scagni di pianoforte, che realizzano un’ode disgustosa e civettuola a una cotta, mentre il secondo assume la forma di una trappola, una pesta di sospensione infuocata.

Ma ci sono momenti in cui il mixtape si trasforma in una parodia di trappole generica dell’era Soundcloud, specialmente su “Butterflyz”. La canzone suona come un knockoff di “Love Hurts” di Playboi Carti e Travis Scott, i suoi sintetizzatori impennati e il pigro 808 si panoramiche dentro e fuori mentre Ciel coltiva una storia prevedibile di amore torturato con le sue voci autotuniche. “Cosa hai sentito?” è un altro clone di Carti come il fiorente ritmo computerizzato – intrecciato da corse e melodie irrequiete – sembra qualcosa di fatto da qualcuno nel clan dell’etichetta di oppio, con testi che danno a Ice Spice una corsa per i suoi soldi: “Io e mio fratello, noi merda e noi e io e mio fratello la merda, e noi facciamo fare la cacca.

Tuttavia, quando Ciel atterra, atterra davvero. Nonostante l’occasionale inciampare, la sua capacità di creare un mondo che si sente distintamente suo rende “Spice” un ascolto elettrizzante, mostrando quanto la scena sotterranea del Regno Unito stia guadagnando dalla sua sperimentazione senza paura. È rumoroso, sbilanciato e pieno di sapore e-in una scena sotterranea che probabilmente non è mai stata migliore (mi dispiace puristi sporchi)-Ciel sta modellando il futuro con il suo suono che sfidava il genere, l’energia non dispiaciuta e l’autenticità magnetica.

Dettagli

Ciel Spice

  • Etichetta discografica: Nomade
  • Data di rilascio: 11 aprile 2025

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